Bollettini ingannevoli
Attenzione a richieste di pagamento ingannevoliSi stanno riscontrando casi di ricezione da parte delle imprese di moduli e bollettini di pagamento ingannevoli o richieste di iscrizione a registri, portali o piattaforme su Internet inviate da soggetti che nulla hanno a che vedere con la Camera di Commercio.
Generalmente questi bollettini fanno riferimento a società estere per servizi pubblicitari in abbonamento che richiedono la compilazione di ulteriori moduli per un aggiornamento di dati per qualche database inesistente con il solo scopo di richiedervi il pagamento ogni anno.
Queste richieste non riguardano in alcun modo l'esazione del diritto annuale, che le aziende devono corrispondere all'ente camerale per l'iscrizione al Registro Imprese che rappresenta l'unico registro pubblico informatico ufficiale delle imprese italiane, archivio istituzionale istituito dalla legge presso le Camere di Commercio.
Il diritto annuale può essere pagato unicamente con il Modello F24. La Camera di Commercio non invia mai bollettini di pagamento alle Imprese e in alcun modo promuove attività o servizi di natura commerciale. Si raccomanda quindi di prestare la massima attenzione a tutto ciò che esse ricevono in proposito, con ogni mezzo (fax, email, posta, telefonate ecc.).
Le avvertenze della Camera di Commercio e dell'AGCM
Quasi tutte le Camere di Commercio italiane hanno ricevuto molti reclami da parte di milioni di contribuenti che hanno ricevuto questi bollettini truffa. Tuttavia, nessuna Camera di Commercio effettua un rimborso.
L’unico modo per difendersi da queste truffe è la comunicazione al vostro consulente della ricezione di questi bollettini, egli sarà sicuramente informato di questo raggiro effettuato da certe società e vi dirà di non pagare nulla.
Per una corretta informazione l’AGCM (Agenzia Garante della Concorrenza e del Mercato) ha pubblicato un Vademecum consultabile nell’allegato qui sotto e riguardante i bollettini ingannevoli.