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Camera di Commercio Gran Sasso d'Italia

Bando Voucher digitali e Transizione energetica 2025

Bando chiuso per esaurimento fondi

Il bando è stato chiuso anticipatamente a causa del superamento del limite massimo di fondi disponibili.

Eventuali nuovi bandi o riaperture saranno tempestivamente comunicate attraverso questo sito.

Finalità del bandoIl PID - Punto Impresa Digitale della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura del Gran Sasso d’Italia - di seguito Camera di commercio -, nell’ambito dell’iniziativa strategica di Sistema “La doppia transizione digitale ed ecologica” autorizzata dal Ministero delle imprese e del Made in Italy con decreto del 23 febbraio 2023, intende incentivare l’avvio da parte delle imprese di interventi di innovazione digitale, nonché di percorsi per favorire la transizione energetica attraverso efficientamento energetico, introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile (di seguito FER) e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (di seguito CER).

Ambiti di interventoCon il presente Bando si intende finanziare, tramite contributi a fondo perduto (voucher), la realizzazione dei seguenti interventi di innovazione digitale:
a) robotica avanzata e collaborativa;
b) interfaccia uomo-macchina;
c) manifattura additiva e stampa 3D;
d) prototipazione rapida;
e) internet delle cose e delle macchine;
f) cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing;
g) soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
h) big data e analytics;
i) intelligenza artificiale;
j) blockchain;
k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
l) simulazione e sistemi cyberfisici;
m) integrazione verticale e orizzontale;
n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc)
nonché l’acquisizione di servizi di consulenza e formazione, da parte di figure altamente qualificate e competenti, finalizzati a favorire:
p) la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti;
q) sistemi di autoproduzione FER, anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER;

Dotazione finanziaria

 Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di commercio, a disposizione dei soggetti beneficiari, ammontano ad euro 270.000,00.
Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di voucher.
I voucher avranno un importo unitario massimo di euro 5.000,00, non comprensivo dell’eventuale premialità successiva.
L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 70% delle spese ammissibili.
Il valore minimo dell’investimento è di euro 3.000,00.
Alle imprese in possesso del rating di legalità1 in corso di validità al momento della domanda e fino alla erogazione del voucher, verrà riconosciuta una premialità di euro 250,00 concedibile nel limite del 100% delle spese ammissibili e nel rispetto dei pertinenti massimali de minimis.
I voucher saranno erogati con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4% ai sensi dell’art. 28, comma 2, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600.

Soggetti beneficiariSono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente Bando le imprese che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione dell’aiuto, siano in possesso dei seguenti requisiti, pena esclusione:
a) siano Micro o Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n. 651/20142;
b) abbiano sede legale nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio del Gran Sasso d’Italia;
c) siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
d) siano in regola con il pagamento del diritto annuale. Per motivi di economicità del procedimento l’istanza sarà ritenuta ammissibile se l’impresa ha debiti nei confronti dell’Ente camerale non superiori ad € 5,00. Si raccomanda di verificare la propria posizione relativa al pagamento del diritto annuale, prima di presentare la domanda, presso l’Ufficio Diritto Annuale diritto.annuale@gransasso.camcom.it ;
e) non siano in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
f) abbiano legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia). I soggetti sottoposti alla verifica antimafia sono quelli indicati nell’art. 85 del D.lgs. 6 settembre 2011, n.159;
g) abbiano assolto gli obblighi contributivi e siano in regola con quanto stabilito all’art. 6 del Decreto 30/01/2015 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - DURC regolare;
h) siano in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni e integrazioni;
i) non abbiano forniture di servizi in corso di erogazione con la Camera di commercio del Gran Sasso d’Italia ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 1353.
I requisiti di cui al comma 1, devono essere posseduti dal momento di presentazione della domanda fino a quello di liquidazione del voucher, pena esclusione dal contributo.

Soggetti destinatari dei voucherOgni impresa può presentare una sola richiesta di contributo. In caso di eventuale presentazione di più domande è tenuta in considerazione solo la prima domanda presentata in ordine cronologico.

Fornitori di serviziI fornitori di servizi ad altre imprese beneficiarie oggetto dell’agevolazione del Bando non possono presentare domande nell’ambito del Bando stesso.
I fornitori di servizi non possono:
 essere in rapporto di controllo/collegamento con l’impresa beneficiaria – ai sensi dell’art. 2359 del Codice civile;
 avere assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con l’impresa beneficiaria.4

Spese ammissibiliSono ammissibili le spese per:

servizi di consulenza e/o formazione relativi agli interventi previsti all’art. 2 del presente bando;
b) acquisto di beni strumentali materiali e immateriali, funzionali all’introduzione delle tecnologie abilitanti di cui all’art. 2

Sono ammissibili le spese per i seguenti servizi di consulenza:
a) audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;
b) analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;
c) progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;
d) piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;
e) implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;
f) studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;
g) studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
h) realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER;
i) implementazione di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, IoT, Intelligenza artificiale, ecc.) per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”);
j) acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa.
2 Sono ammissibili le spese per i seguenti servizi di formazione:
a) attività di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa.
Ai fini del presente Bando, l’impresa dovrà avvalersi esclusivamente per i servizi di consulenza e formazione di uno o più fornitori tra i seguenti:
a) EGE – Esperti in Gestione dell'Energia –certificati a fronte della norma UNI CEI 11339 da enti accreditati ed energy manager;

Relativamente ai soli servizi di formazione, l’impresa potrà avvalersi di enti di formazione (es. agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università, Scuola di Alta formazione, Istituti tecnici superiori) o altri soggetti qualificati certificati ISO 9001:2015 per il settore EA37 per assicurare l’erogazione di percorsi formativi e professionalizzanti di qualità, con specifico riferimento al settore energetico, con una durata non inferiore alle 40 ore totali.
Sono in ogni caso escluse dalle spese ammissibili quelle per:
 trasporto, vitto e alloggio;
 servizi di consulenza specialistica relativi alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali, quali, a titolo esemplificativo, i servizi di consulenza in materia fiscale, contabile, legale, o di mera promozione commerciale o pubblicitaria;
 servizi per l’acquisizione di certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.);
 servizi di supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge.
Tutte le spese possono essere sostenute e pagate a partire dal 1° gennaio 2025 fino al 60° giorno successivo alla data di comunicazione all’impresa del provvedimento di concessione. Tale termine deve intendersi come termine ultimo di chiusura del progetto.
Tutte le spese si intendono al netto dell’IVA, il cui computo non rientra nelle spese ammesse.
CumuloGli aiuti di cui al presente Bando sono cumulabili, per gli stessi costi ammissibili:
a) con altri aiuti in regime de minimis fino al massimale de minimis pertinente;
b) con aiuti in esenzione o autorizzati dalla Commissione nel rispetto dei massimali previsti dal regolamento di esenzione applicabile o da una decisione di autorizzazione.
2. Sono inoltre cumulabili con aiuti senza costi ammissibili.

Presentazione delle domandeLe imprese interessate a beneficiare dei contributi previsti dal presente bando devono presentare apposita domanda secondo la modulistica predisposta disponibile su questo sito.

ModulisticaLa modulistica è composta da un modulo di richiesta del contributo (All. A) e da una Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (art. 47 del DPR 445/2000) relativa al “de minimis” (normativa vigente)
Al “Modulo di richiesta del contributo” (All. A) dovranno essere obbligatoriamente allegati:

a) Relazione illustrativa dell’intervento da realizzare;
b) Scheda di sintesi dell’intervento (All. E)
c) Preventivi di spesa;
d) Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa al “de minimis” (All. CAll. D )
e) Copia di un documento di riconoscimento in corso di validità del legale rappresentante, qualora i suindicati documenti non siano sottoscritti con firma digitale.
Le domande dovranno pervenire, esclusivamente tramite PEC, dalle ore 10,00 del 16 giugno 2025 alle ore 12,00 del 4 luglio 2025 al seguente indirizzo: cciaa@cameragransasso.legalmail.it
Si invitano le imprese richiedenti a verificare sulla propria PEC la presenza, oltre che della ricevuta di accettazione, anche della ricevuta di consegna, in mancanza della quale la domanda risulta non presentata.
L’imposta di bollo per la presentazione dell’istanza potrà essere assolta attraverso l’applicazione
della marca sull’istanza o attraverso il modello F23 (da allegare poi alla domanda), disponibile
all’indirizzo https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/schede/pagamenti/f23/modello+f23
(salvo i casi di esenzione).
 

Esempio per il versamento dell'imposta di bollo con Modello F23

In alternativa alla marca da bollo da 16,00 €, è possibile effettuare il versamento tramite Modello F23 da allegare alla domanda, compilato come segue:

Campo Valore da indicare
Codice ufficio TA9
Causale PA
Codice tributo 456T
Importo 16,00 €
Descrizione Imposta di bollo su istanza BANDO VOUCHER DIGITALI E TRANSIZIONE ENERGETICA.

Nota: Il pagamento deve essere effettuato dal soggetto che presenta la domanda. Il modello F23 compilato va allegato alla documentazione inviata.

Per la trasmissione delle domande, conformi allo schema di cui all’allegato “A”, l’oggetto del messaggio dovrà riportare la seguente dicitura: BANDO VOUCHER DIGITALI E TRANSIZIONE ENERGETICA.

In caso di accettazione della domanda dovrà essere presentato il Modulo di erogazione del contributo (All. B )

Riepilogo Modulistica

Modulo A - Richiesta del Contributo

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Modulo B - Modulo di erogazione
(solo in caso  di accettazione della domanda)

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Modulo C - Dichiarazione De Minimis

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Modulo D - Dichiarazione De Minimis agricoltura.docx

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Scheda di sintesi dell’intervento (All. E)

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⚠️ Avviso importante: modifica data presentazione domande

Si segnala che la data di presentazione delle domande non è il 15 giugno 2025 come erroneamente indicato sul Bando, bensì il 16 giugno 2025 alle ore 10:00.

La modifica è stata apportata con Determina Dirigenziale n. 164 del 2025  per il seguente motivo:

"per mero errore materiale, è stata individuata la data di presentazione delle istanze il 15/06/2025 cadente di domenica;"
Con la suddetta Determina si stabilisce pertanto la corretta data di apertura al 16 giugno 2025 alle ore 10:00."


Si prega di prendere visione del testo integrale della Determina 164 del 2025 .

Il Bando Vouncher digitali e Transizione energetica 2025

Scarica il bando (data di apertura 16 giugno 2025 alle ore 10:00)

Data di ultimo aggiornamento: 18-06-2025