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Camera di Commercio Gran Sasso d'Italia

Modalità di calcolo del tributo

 

"Calcola & Paga" - Servizio on lineE’ attivo un nuovo sito tematico dedicato al diritto annuale, http://dirittoannuale.camcom.it,  tramite il quale e’ possibile calcolare l’esatto importo e pagare facilmente online attraverso la piattaforma Pago PA. Per l’accesso sarà sufficiente indicare il proprio codice fiscale e la casella PEC per la ricezione in automatico del risultato di calcolo.

 

Pagamento in misura fissa o in base al fatturatoLo scopo della presente pagina è illustrare la modalità di calcolo (e soprattutto di arrotondamento) prevista dalla circolare ministeriale n. 19230 del 3.3.2009, nei suoi aspetti comuni al calcolo del dovuto per i soggetti che pagano in misura fissa e quelli che devono versare in base al fatturato.
Per il 2024 il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha confermato la validità degli importi stabiliti per il 2023.
Si ricorda che le unità locali (e anche le sedi di impresa) che sono state iscritte nel 2024 devono essere escluse dal calcolo per il versamento a scadenza ordinaria, in quanto per esse l'obbligo al versamento sorge al momento dell'iscrizione (e se non si fosse provveduto, resta comunque un adempimento con una scadenza diversa ovvero 30 gg. dalla protocollazione della domanda di iscrizione).

 

Criteri generali di calcolo e arrotondamentoTutti i calcoli, tranne l'arrotondamento finale, andranno effettuati mantenendo i risultati intermedi con cinque cifre decimali (se ce ne sono più di 5, si arrotonda al 5º decimale).

  • Quando è indicato "arrotondamento", si intende con criterio matematico, ovvero per difetto se la prima delle cifre decimali "scartate" è da 0 a 4; per eccesso se tale cifra è da 5 a 9.
  • L'importo indicato in misura fissa dal decreto ministeriale, o ricavato dalla tabella per scaglioni di fatturato (a seconda della tipologia di impresa), deve intendersi come tributo per la sola sede.
  • Si dovrà calcolare poi il tributo per la singola unità locale, come 20% del dovuto per la sede e con un massimo stabilito dal decreto ministeriale (per le imprese con sede all'estero, l'importo è dovuto in misura fissa per ogni sede secondaria). I soggetti iscritti solo al R.E.A. (associazioni, fondazioni, ecc. ) non pagano per le eventuali unità locali.
  • Per la CCIAA in cui l'impresa ha sede, si sommerà il dovuto per la sede con quello per le unità locali (previa moltiplicazione del dovuto unitario per il numero di unità locali presenti in quella provincia). Ai soli fini del diritto annuale, le "sedi secondarie" sono trattate come unità locali.
  • Per ogni altra CCIAA in cui l'impresa ha unità locali, si moltiplicherà il dovuto per ognuna di esse, per il numero di unità locali presenti in quella provincia.
  • Sui risultati precedenti, mantenuti con cinque decimali, per ogni CCIAA in cui l'impresa ha sede e/o unità locali, si applicherà l'eventuale percentuale di maggiorazione deliberata da quella Camera di Commercio.
  • Prima di procedere al versamento, si dovranno arrotondare i singoli importi così ottenuti al centesimo di Euro, poi, per ogni singola CCIAA, all'unità di Euro (circolare Agenzia delle Entrate n. 106/E del 21.12.2001): l'importo da versare a ciascuna Camera di Commercio (se si sceglie di pagare senza 0,40%) è sempre espresso in unità di Euro.
  • Se si vuole pagare entro trenta giorni dalla scadenza del termine, l'interesse corrispettivo da applicare, pari allo 0,40%, si calcola sull'importo precedentemente arrotondato all'Euro, ma il totale da versare non si arrotonda nuovamente all'Euro, bensì al centesimo.

 

 

Riferimenti e contatti
Ufficio Diritto Annuale
email: diritto.annuale@gransasso.camcom.it
Sede di L'Aquila: tel. 0862.667246
Sede di Teramo: tel. 0861.335263-204

                                                                                                                                                             

Data di ultimo aggiornamento: 04-01-2024